25 miliardi di euro è la somma stanziata in giornata dal governo per far fronte all’emergenza coronavirus, ricevendo il supporto da parte della commissione europea: risorse dedicate ad all’emergenza epidemiologica in corso che è sanitaria, economica e di forte impatto sociale. Questo risultato è stato possibile grazie alla costante opera di dialogo del presidente Giuseppe Conte con i vertici europei. – ha commentato il ministro per i Rapporti con il Parlamento Federcio D’Incà- Si tratta di un primo grande passo per sostenere cittadini e imprese del Paese e della nostra regione. Ai cittadini del Veneto – dettaglia ancora D’Incà – ricordo che ci vuole la collaborazione di tutti e di seguire con la massima attenzione le indicazioni del Governo: bisogna stare a casa per spegnere tutti i focolai e interrompere la catena del contagio. In questo modo usciremo dall’emergenza e ripartiremo con più forza”.Far fronte all’emergenza dunque con l’obiettivo di debellare il virus. Un obiettivo per il quale il governatore del veneto luca zaia, in conferenza stampa dalla sede della protezione civile del veneto, non ha escuso si possano prendere ulteriori misure sanitarie più stringenti. « la prima forma di cura del virus siamo noi ha dichiarato il governatore, ricordando ai cittadini l’invito di non muoversi il più possibile dalla propria abitazione. »
Dal canto suo il governo ha fatto sapere che non vi sono chiusure sulla richiesta di forme più restrittive per il contenimento del contagio avanzate in primis dalla regione lombardia, nonostante quanto già previsto con il «Dpcm 8 marzo. la misura dell’isolamento totale è la misura piu consona , ha dichiarato Zaia». Ma è il governo che dare indicazioni rispetto a una visione nazionale» folle spegnere il motore economico del Paese – ha affermato martedì la presidente di Confindustria Belluno Dolomiti Lorraine Berton
