Giovanni Palatucci, medaglia d`oro al merito civile, nasce a Montella, in provincia di Avellino, il 31 maggio 1909. Alla fine del 1937 viene trasferito alla Questura di Fiume come responsabile dell’ufficio stranieri e successivamente questore reggente di Fiume. Nella sua posizione ebbe modo di conoscere l’impatto che le leggi razziali ebbero sulla popolazione ebraica. Grazie alla sua posizione cercò di creare, attraverso una rete di amici, una strada per salvare tanti ebrei stranieri ed italiani dai campi di sterminio. Un calcolo approssimativo ha stimato in più di 5.000 il numero di persone che Giovanni Palatucci aiutò a salvarsi durante tutta la sua permanenza a Fiume. Il 13 settembre 1944 venne arrestato e tradotto nel carcere di Trieste, da cui, il 22 ottobre, fu trasferito nel campo di sterminio di Dachau, dove morí il 10 febbraio 1945. Questa mattina, presso il parco Lambioi di Belluno, si è svolta una cerimonia commemorativa, durante la quale è stata posta alla base di un giovane albero di acero, una targa in suo ricordo.
Servizio di Michele Rosset
