Per il Punto di primo intervento di Auronzo ci sono due realtà interessate alla gestione: chiusa la finestra per la presentazione delle offerte, l’Ulss Dolomiti ha aperto le buste per l’esternalizzazione del servizio, resa necessaria dalla carenza di medici. Una proposta è stata formulata da una singola realtà, la Cooperativa sociale Castel Monte di Montebelluna, mentre l’altra arriva da un raggruppamento temporaneo di imprese del Padovano. In realtà, in questa proposta di gruppo ci sono due associazioni, la Croce Verde di Padova e la onlus dei Volontari Medici Aziendali, e una Srl già operante in altri ospedali, ovvero la Efds. La società ha già stipulato convenzioni per prestazioni di Pronto Soccorso con l’Ulss 5 Ovest Vicentino, la 22 di Bussolengo, la 13 di Dolo-Mirano (con coperture anche in Pediatria), la 18 di Rovigo Trecenta (con personale in servizio anche in Ginecologia). Per quanto riguarda la Castel Monte, invece, ha vinto gli appalti per i Punti di primo intervento di Caorle e Bibione, per i turni notturni all’ospedale di Santorso, e per il Pronto Soccorso di Conegliano. Le due proposte pervenute all’Ulss Dolomiti per la struttura di Auronzo sono state entrambe ammesse alla gara. Ora si apre la fase di valutazione che porterà all’eventuale affidamento del servizio.
