
La Fiaccola #37: Franco Da Rin, la saetta del bob su strada
L’ex atleta di Vigo di Cadore ha un palmares notevole: dalle corse con i fratelli, alle gare con il figlio, ha collezionato titoli su titoli,

L’ex atleta di Vigo di Cadore ha un palmares notevole: dalle corse con i fratelli, alle gare con il figlio, ha collezionato titoli su titoli,

Paesaggi in bianco e nero, timbri speciali, francobolli da 10 lire: le immagini sono oggetti da collezione, e raccontano molte storie.

Il protagonista della Fiaccola della settimana, nostra rubrica di avvicinamento ai Giochi del 2026, è Luca Palla, sciatore professionista originario di Arabba che parteciperà alle

Le Olimpiadi 2026 sono l’occasione per promuovere i valori dello sport e la costruzione di una società sempre più equilibrata e inclusiva – questo l’approfondimento

Le olimpiadi invernali del 1956 cambiarono anche il modo di promuovere Cortina e le sue bellezze, sfruttando le infrastrutture sportive costruite per l’occasione. il designer

La società Ice Angels è una delle realtà provinciali che trasformano lo sport di base in un’occasione di crescita personale per i tesserati.

Nel consueto appuntamento del giovedì con “La Fiaccola”, spazio oggi alla testimonianza di Danilo Stramare, tedoforo a Cortina ‘56 con un sogno: esserlo anche 70

La provincia di Belluno accoglie uno dei simboli più iconici dei Giochi Olimpici e Paralimpici.

L’organizzazione del grande evento all’orizzonte implica una pianificazione dettagliata di interventi in numerosi settori, fra questi quello della sanità ricopre un ruolo di assoluto rilievo.

Riportiamo alla luce un’intuizione che ha influito in maniera importante sulla tecnica dello sci: ecco la storia dell’ampezzano Renato Valle.

Pensare di sfruttare i simboli olimpici per promuovere prodotti specifici potrebbe non essere una buona idea: il loro utilizzo è infatti strettamente regolamentato.

La tradizione di premiare i vincitori dei Giochi Olimpici con delle medaglie risale alle Olimpiadi del 1896: nel corso degli anni, concept e design si

L’appuntamento settimana de La Fiaccola ci porta ad affrontare il tema dell’ospitalità legata all’evento olimpico. Ai nostri microfono il direttore di Confcommercio Belluno Luca Dal

Helsinki 1952, Cortina 1956 e Roma 1960: la penna del celebre Dino Buzzati ci accompagna in un viaggio alla scoperta di alcuni appuntamenti olimpici che

Valentino Da Rin D’Iseppo partecipò alla costruzione del trampolino olimpico di Cortina: le soluzioni tecniche adottate furono messe al servizio del sogno del 1956.

L’edificio, che la stampa non esitò a definire “estroso”, fu inaugurato nel 1955 e funse anche da centro di produzione Rai per la copertura olimpica.

In vista delle Olimpiadi 2026 nel bellunese si sono aperti diversi cantieri per la viabilità. Altri ne arriveranno in futuro, ma in parte le necessità

La Fiaccola ci porta a scoprire gli Spectaculars, la loro origine, il loro significato. Tali simboli, in quanto Belluno capitale delle Dolomiti, resteranno in Città

Quando sono nate, dove, e quali sono valori che caratterizzano le Paralimpiadi?

Al Museo Etnografico Dolomiti verrà realizzata una particolare esposizione volta a riscoprire il valore dello sport, della competizione e della neve come venivano percepiti un

Protagonista in quest’occasione è Davide Giorgi, presidente del Comitato Italiano Paralimpico Veneto

In questo episodio de La Fiaccola, Giovanni De Donà ci racconta l’evoluzione della pista di bob di Cortina a partire dalla sua costruzione a Ronco

La Fiaccola ci porta a conoscere il mondo dei Sommelier: in vista delle Olimpiadi di Milano e Cortina, infatti, cresce la richiesta per queste figure

La tregua olimpica ha radici molto antiche: Papa Francesco l’ha chiesta in occasione di Parigi 2024, ma il sogno non si è avverato.

A Cortina, durante i Mondiali Junior di curling, si pensa al futuro della specialità: le Olimpiadi del 2026, da giocare in casa, sono un’occasione ghiotta

Cortina d’Ampezzo, con le Olimpiadi Invernali del prossimo anno, si prepara a ospitare i grandi campioni della neve. Ma la Regina delle Dolomiti è sempre

Nato per idea del barone De Coubertin, il vessillo con i cinque cerchi incrociati è oggi sinonimo di sport. Il debutto è avvenuto ad Anversa

Le olimpiadi di Milano Cortina 2026 saranno anche dei volontari dislocati nelle sedi di gara. Ne servono in totale 18 mila, dei quali circa 3000

Fabio Polloni, dopo anni di esperienza sul campo da hockey come giocatore ed allenatore, ha coronato il sogno delle Olimpiadi nel 2006, portando la prima

A cavallo delle due guerre mondiali Cortina diventa la località più ambita da nobili e borghesi appassionati degli sport sulla neve. A Zuel nasce anche

I primi bobbisti affrontavano le discese con inventiva e spirito eroico: il Cadore diede un impulso importante alla diffusione della disciplina

La nascita del Museo dell’Occhiale di Pieve di Cadore si ricollega ad un’idea del 1956, in concomitanza con i Giochi Olimpici Invernali di Cortina.

Il trampolino olimpico di Cortina, oggi in disuso, è una delle eredità dei Giochi invernali del 1956: verrà riqualificato grazie agli investimenti legati all’edizione 2026.

La promozione delle Olimpiadi di Milano-Cortina coinvolge anche Sanremo, invasa dall’entusiasmo del Festival. E così, dalle parole di una testimonial d’eccezione, emerge l’importanza di emozionarsi

La torcia olimpica come metafora di un avvicinamento: a un anno da Milano-Cortina 2026, ci prepariamo a un lungo viaggio verso la cerimonia inaugurale.