Protezione Civile: prosegue la distribuzione delle mascherine

Il Presidente Zaia, assieme all’invito sempre valido di chiudersi in casa e uscire solo per assoluta necessità, ha promosso l’utilizzo della mascherina non solo per gli operatori sanitari e per le persone a rischio, o positive, ma per tutti coloro che dovessero trovarsi fuori dalla propria abitazione nei limiti consentiti. A Belluno, la Protezione Civile dell’Ana ha iniziato la distribuzione delle mascherine giunte dalla Regione: per tutta la settimana i dispositivi sono stati distribuiti casa per casa alle persone con più di 65 anni nelle famiglie del territorio provinciale. Anche a Feltre si procede con la distribuzione: completato il primo “giro” di consegna dei DPI. Tutti i nuclei familiari sono stati dotati, al momento, di una mascherina, in modo da accelerare al massimo i tempi di consegna; e nei prossimi giorni verrà effettuata da parte dei volontari una seconda distribuzione nella quale alle famiglie sarà consegnato un numero di pezzi congruo rispetto a quello dei componenti del nucleo. A oggi ne sono state confezionate 10.700. La Regione ha inoltre diramato un vademecum per la produzione in deroga dei dispositivi: su questo giunge in aiuto anche la rete di dodici cooperative Legacoop, impegnate insieme nel confezionamento di mascherine di protezione. Cinque delle imprese, per lo più cooperative sociali, sono Venete: l’iniziativa è sostenuta con un finanziamento di 100mila euro da Coopfond, il Fondo di promozione di Legacoop, ed è supportata da Legacoop Produzione e Servizi. La mascherina prodotta dalle rete di coop è in tessuto di cotone, riutilizzabile fino a 100 volte dopo lavaggio e disinfezione. C’è la possibilità di confezionarne circa 25mila al giorno, ma la previsione è di raddoppiare la quantità grazie all’aggregazione di ulteriori cooperative. Un primo stock di 400mila pezzi è ora in produzione e inizierà ad essere distribuito già dai prossimi giorni.

Ti è piaciuto il video? Condividilo!