Case popolari: nuovi canoni di locazione

Case popolari: in vigore dal 1° marzo i nuovi canoni di locazione. I direttori delle Ater del Veneto ed i Comuni interessati stanno inviando in questi giorni le lettere di comunicazione e i relativi bollettini precompilati agli oltre 40 mila inquilini assegnatari di un alloggio pubblico di proprietà di Ater, Comuni o municipalizzate. I nuovi canoni hanno valore retroattivo, a partire dal 1° luglio scorso, e nella quasi totalità dei casi risultano ridotti: per questo motivo le Aziende territoriali delle sette province venete provvederanno a restituire agli assegnatari quanto percepito in più proprio dal 1° luglio 2019. Ecco alcune novità: il limite di reddito Isee per poter mantenere il diritto all’alloggio pubblico sale da 20 mila a 35 mila euro per gli inquilini entrati in base alla ‘vecchia’ legge 10 del ’96; la permanenza è garantita, indipendentemente dal reddito, se nel nucleo familiare è presente un anziano over 65 o una persona disabile; per coloro i quali hanno ottenuto un alloggio pubblico in base alla legge 39 del 2017, la soglia di reddito annuo per mantenere il diritto all’alloggio sale da 20 a 26 mila euro; l’importo del canone deve essere sterilizzato dall’eventuale applicazione dell’Iva, a eventuale carico quindi delle aziende e non degli assegnatari degli alloggi. Sono state introdotte inoltre alcune modifiche nel calcolo della situazione economica dell’inquilino: il valore massimo del canone ‘sopportabile’ scende dal 25 al 18% del reddito del nucleo assegnatario; nel caso in cui l’inquilino sia titolare di immobili non alienabili o non fruibili, potrà richiedere al Nucleo Tecnico di Analisi una rivalutazione del proprio Isee e quindi del valore del canone; se l’assegnatario abita in un alloggio con dimensioni superiori di oltre il 50% rispetto a quelle previste dal nuovo regolamento regionale, potrà scegliere tra due alternative: muoversi in altro alloggio di dimensioni inferiori e con canone ridotto, oppure mantenere l’alloggio in assegnazione, pagando il relativo canone. Per eventuali informazioni si rimanda agli uffici dell’Ater di Belluno, a disposizione per dettagli e chiarimenti.

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