Una cerimonia in ricordo di Wojtyla. Lorenzago ha ricordato ieri San Giovanni Paolo II nel centenario dalla sua nascita. Una piccola ma intensa commemorazione, carica di significato e di preghiera. Un’unione virtuale che ha portato i fedeli della Provincia ad essere presenti all’esterno della villetta dove il Santo Padre ha soggiornato per ben 6 estati, tutti riuniti nella preghiera e nel ricordo di un uomo che ha portato per sempre nel cuore la gente e i paesaggi delle Dolomiti Bellunesi. Era il 18 maggio 1920 quando a Wadowice, in Polonia, nasceva Karol Wojtyla, un uomo destinato a cambiare la storia della Chiesa e del mondo. Il suo pontificato, durato ben 27 anni, lo ha visto tra le altre cose passare più di 70 giorni in vacanza a Lorenzago. Tante le escursioni e diverse le visite pastorali nell’amata natura del Bellunese. Alla cerimonia di ieri, senza presenza di pubblico e trasmessa su Facebook, era presente il primo cittadino lorenzaghese Marco D’Ambros che assieme all’amministratore parrocchiale mons. Renato De Vido e al rappresentante della diocesi di Treviso mons. Lucio Bonomo, ha reso omaggio ad un monumento dedicato a San Giovanni Paolo II con un mazzo di fiori e una candela accesa. Il tutto accompagnato dai canti del soprano Marianna Piazza e dalla musica dell’organista Cesare Gerardini. Presenti anche alcuni rappresentanti delle associazioni del paese, in prima linea nella lotta al Coronavirus. L’importanza del ricordo viene espressa proprio dal Sindaco Marco D’Ambros.