Turismo feltrino: previsto un calo di 30 mila presenze

Una primavera splendida per il clima quanto desolante dal punto di vista turistico ed economico. “La fotografia è impietosa – commenta l’assessore al turismo dell’Unione Montana Feltrina Dario Scopel – nel solo periodo tra marzo e giugno ci attendiamo un calo di almeno 30 mila presenze, legate – in buona parte – al blocco totale dei “ponti” di primavera e all’annullamento di tutte le manifestazioni sportive, e non solo, di grande richiamo nazionale ed internazionale.” E pensando al futuro, la “via maestra” secondo Scopel è quella veneta: “Dovremo concentrarci di più sulla promozione dell’immagine dei nostri territori e delle nostre manifestazioni utilizzando in particolar modo le piattaforme messe in campo dalla Regione soprattutto per quanto concerne la visibilità di eventi a caratura regionale e sovraregionale.” Il pensiero dell’assessore va al progetto portato avanti dal Consorzio Dolomiti Prealpi, il Dms, Destination Management System della Regione, strutturato per coordinare le destinazioni turistiche del Veneto con l’integrazione delle attività di informazione e accoglienza turistica, di promozione e commercializzazione. “Le dimensioni e la tipologia delle nostre attività – continua Scopel – consigliano di muoversi su un piano coordinato e “di squadra” piuttosto che in ordine sparso con l’approccio singolo”. “Questo sarà l’anno in cui – conclude l’assessore – rivedremo radicalmente le nostre abitudini anche per quanto riguarda le nostre vacanze e i nostri viaggi. Questa emergenza ci sta facendo riscoprire l’importanza dei “prodotti a km zero” e dei negozi di vicinato: sarebbe opportuno diventasse anche un’occasione per riappropriarci delle straordinarie bellezze di casa nostra anche sul piano turistico.”

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