Covid-19: 6 nuovi contagi in attesa di conferma. Oltre un centinaio in isolamento domiciliare fiduciario

Nel nuovo decreto ministeriale dell’8 marzo pubblicato in gazzetta ufficiale sono contenute una serie di misure ristringenti anche sotto il profilo sanitario valevole su tutto il territorio nazionale, non solo nelle cosiddette aree a contenimento rafforzato. Fra queste il divieto per gli accompagnatori dei pazienti di stare nelle sale di attesa dei dipartimenti emergenze e accettazione e dei pronto soccorso salvo diverse indicazioni del personale sanitario, l’accesso dei visitatori alle strutture di ospitalità e lungo degenza, residenze sanitarie e strutture residenziali per anziani è limitato ai soli casi indicati dalla direzione sanitaria della struttura. L’articolo 3 del decreto è specificatamente dedicato alle misure di informazione e prevenzione. Direttiva che contempla le province venete di treviso, venezia e padova fra le aree a contenimento rafforzato di cui il governatore del veneto Zaia ne ha richiesto lo stralcio dall’articolo 1. per quanto attiene all’andamento dell’epidemia da covid 19 in provincia, secondo quanto riferito dal bollettino dell’ulss aggiornato alle ore 16 del 9 marzo si contano 169 persone residenti nel territorio dell’ulss dolomiti in isolamento domiciliare fiduciario, ossia 35 in più rispetto a domenica. Crescono anche le persone ricoverate per sintomatologia sospetta per covid-19 in totale ora 10; 6 erano invece alla data dell’8 marzo. 91 sono i tamponi in attesa di esito; 367 quelli che hanno riscontrato esito negativo, ossia 101 in più nelle ultime 24ore. 36 sono le persone che attualmente risultano positive a covid-19 in attesa della conferma del rislultato del tampone dall’istituto superiore di sanità. La situazione dei servizi in Ulss Dolomiti è in evoluzione, in base all’esito dei tamponi eseguiti sul personale sanitario fa sapere la stessa azienda sanitaria con una nota Si attende inoltre la pubblicazione del Decreto Legge che consentirà la riammissione in servizio dei sanitari risultati negati al tampone. verrà adottato – dettaglia ancora la direzione sanitaria – un modello di sorveglianza, che garantisca da un lato il massimo della sicurezza per gli operatori sanitari e dall’altro consenta la continuità delle prestazioni sanitarie. Da martedì 10 marzo 2020 fa sapere ancora l’Ulss Dolomiti il numero aziendale dedicato per le informazioni sul Covid-19 : 0437/514343 sarà attivo tutti i giorni dalle 8.00 alle 20.00. E un invito alla prudenza è rivolto ai cittadini anche dal l’assessore alla protezione civile della regione veneto Gianpaolo Bottacin.

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